Lo ius superveniens non può modificare i criteri di concorsi già banditi: le norme sopravvenute, per le quali non è configurabile alcun rinvio implicito nella lex specialis, non modificano, di regola, i concorsi già banditi, a meno che diversamente non sia espressamente stabilito dalle norme stesse.
La sez. I del Tar di Salerno, con sentenza 22 dicembre 2021, n. 2883, si è soffermata sulla quaestio concernente l'applicabilità dello ius superveniens in materia di concorsi pubblici, fra l'altro evidenziando che, se è vero che, in materia di procedimento amministrativo composto da una serie coordinata di atti dotati di propria autonomia funzionale, il principio tempus regit actum comporta che ogni atto sia regolato dalle norme vigenti al momento della sua emanazione, è pur vero che lo stesso principio trova attenuazione per particolari procedimenti, quali le procedure concorsuali, in cui il bando costituisce la lex specialis delle medesime.
18-01-2022 21:37
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