Seduta n. 63 del 10 settembre 2020, il Consiglio dei Ministri ha adottato diverse disposizioni in materia di scuola, distacco dei lavoratori nelle prestazioni di servizi e alloggi di servizio dell’Amministrazione penitenziari.
In attuazione della direttiva (UE) 2018/957 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 giugno 2018, recante modifica della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo che ha come obiettivo di adeguare l'ordinamento nazionale a quello europeo nel settore del distacco transnazionale dei lavoratori e di limitare quindi il dumping sociale e salariale. In particolare, il testo mira a rafforzare la parità di trattamento tra lavoratori “locali” e lavoratori distaccati, attraverso la riaffermazione del principio per cui le imprese distaccatarie sono tenute a garantire ai lavoratori distaccati le medesime condizioni riconosciute ai dipendenti “interni”.
Sempre con lo stesso decreto, viene introdotta la c.d. “trasparenza retributiva” sulla cui base ciascuno Stato membro è obbligato a pubblicare in un unico sito web istituzionale, senza indebito ritardo e in maniera trasparente, le informazioni su tutte le condizioni di lavoro e di occupazione compresi gli elementi costitutivi della retribuzione.
12-09-2020 07:28
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