Il Garante e i Servizi segreti sottoscrivono un protocollo d'Intesa.
Il documento (il nuovo protocollo d'intesa tra l'Autorità Garante e i Servizi segreti) è stato sottoscritto nel rispetto del nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR) nelle attività di sicurezza cibernetica.
reca le firme del Presidente dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, e il direttore Generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), Gennaro Vecchione.
Il protocollo e la sua funzione. La nuova visione del protocollo d'intenti assicurerà le interlocuzioni tra le due istituzioni attraverso lo scambio di informazioni e la promozione di pratiche di sicurezza cibernetica. A tale scopo, il Garante Privacy «inoltrerà all'Organismo informativo le notizie di data breach rilevanti ai fini della sicurezza cibernetica, ricevute dai soggetti tenuti alla notifica in caso di violazione dei dati personali».
Tale atto, modificato per consentire l'adeguamento al nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR) e al d.lgs. n. 51/2018 (la c.d. direttiva “law enforcement”), vuole confermare quanto già in essere sulle garanzie poste a presidio del trattamento dei dati personali effettuato dagli Organismi di informazione per la sicurezza.
Il documento avrà durata biennale, salvo tacito rinnovo, e le parti avranno la possibilità di proporre aggiornamenti qualora dovessero richiederlo le innovazioni normative e regolamentari
08-03-2019 21:11
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