Legge di stabilità 2014. Aumenta il diritto di segreteria sui concorsi pubblici.
Aumenta il diritto di segreteria sui concorsi pubblici. Sebbene non sia propriamente una tassa bensì un contributo determinato in misura forfettaria per far fronte alle spese di alcuni principali concorsi pubblici, resta il fatto che il diritto di segreteria aumenta.
E così i futuri concorrenti al posto di magistrato o di notaio ovvero gli aspiranti avvocati – ordinari o cassazionisti – dovranno versare una somma fissa per partecipare alla sessione di esame sensibilmente aumentata rispetto a quanto previsto, ad esempio, nell'ultimo bando per il concorso in magistratura che l'aveva fissata nella misura massima di euro 15 (ex art. 4, comma 45, legge 183/2011 per i concorsi dirigenziali poi estesa al reclutamento del personale di magistratura dall'art. 4, comma 15, decreto legge 101/2013).
Ed infatti, il diritto di segreteria diviene di euro 50 per il concorso in magistratura, euro 50 per l'abilitazione forense e euro 75 per quella da cassazionista, ed euro 50 per il concorso notarile.
11-01-2014 15:00
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