Sentenza

Il Comune di Monreale è debitore e deve pagare. Nominato commissario ad acta e condanna alle spese.

N. 02606/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00929/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 929 del 2013, proposto dall'ente “Casa Di Riposo Monsignor B. B.”, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Antonella Fundarò, con domicilio eletto in Palermo, viale delle Alpi 7, presso lo studio del predetto difensore;

contro

-il Comune di Monreale in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza al

- decreto ingiuntivo n.3140/2012, emesso dal Tribunale di Palermo;


Visto il ricorso, con i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore il Primo Referendario Anna Pignataro;

Udito, all'adunanza camerale del 22 ottobre 2013, l'Avv. A.Fundarò per la parte ricorrente;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

Considerato

- che con il ricorso in esame è stata chiesta l'esecuzione del giudicato formatosi sul decreto n. 3140/2011 emesso dal Tribunale di Palermo, con cui è stato ingiunto al Comune di Monreale il pagamento della somma di € 27.055,00 oltre interessi, spese e diritti ivi indicati;

- che malgrado la rituale notificazione del titolo al Comune e le diverse interlocuzioni l'Amministrazione risulta non aver pagato le somme di che trattasi;

Ritenuto, pertanto, di dover accogliere la domanda di parte ricorrente, con conseguente declaratoria dell'obbligo del Comune di Monreale di provvedere al pagamento delle somme oggetto del decreto di che trattasi nel termine di giorni trenta dalla notificazione a cura di parte della presente sentenza;

- che per l'ipotesi di ulteriore inerzia oltre il termine assegnato va nominato commissario ad acta il Segretario Generale del Comune di Palermo il quale, su istanza di parte, provvederà previa adozione, se necessario, dei provvedimenti ex artt. 175 e 194, comma 1, lett. a) d. lgs. n. 267 del 2000 agli adempimenti derivanti dalla presente sentenza nell'ulteriore termine di giorni trenta;

Ritenuto, quanto alle spese processuali, che le stesse, liquidate come da dispositivo, debbano seguire la regola della soccombenza (art. 26 cod. proc. amm);

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza), accoglie il ricorso in epigrafe indicato e, per l'effetto dichiara l'obbligo del Comune di Monreale di dare esecuzione al giudicato nella stessa epigrafe indicato con le modalità e termini di cui in motivazione.

Nomina per l'ipotesi di ulteriore inerzia oltre il termine assegnato commissario ad acta il Segretario del Comune di Palermo che provvederà su istanza di parte agli adempimenti derivanti dalla presente sentenza con le modalità e nei termini di cui in motivazione.

Pone il compenso per il commissario ad acta, da liquidarsi con separato provvedimento, a carico del Comune di Monreale.

Condanna il Comune di Monreale alla rifusione in favore della ricorrente delle spese processuali e degli onorari di causa che liquida in complessivi € 1.000,00 (euro mille/00) oltre accessori come per legge.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 22 ottobre 2013 con l'intervento dei magistrati:

Nicolo' Monteleone, Presidente

Nicola Maisano, Consigliere

Anna Pignataro, Primo Referendario, Estensore

 		
 		
L'ESTENSORE		IL PRESIDENTE
 		
 		
 		
 		
 		

DEPOSITATA IN SEGRETERIA

Il 23/12/2013

IL SEGRETARIO

(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)