Sentenza

Forze Armate - Esercito - Trasferimento - Provvedimento - Natura giuridica - Effetti.

T.A.R.  Perugia (Umbria)  sez. I  Data:     21/05/2013 Numero:     300
    FORZE ARMATE - Esercito - - in genere -

    I provvedimenti di trasferimento dei militari rientrano nel genus degli ordini che rispecchiano la necessità di efficienza ed efficacia delle istituzioni ad ordinamento militare rette da un'organizzazione articolata in modo gerarchico, ossia secondo una catena che distribuisca le competenze in materia di pianificazione, predisposizione ed impiego delle forze in diversi livelli di responsabilità, tutti razionalmente collegati con l'indirizzo unitario di ciascuna Forza o Corpo armato. L'elemento fondamentale per il funzionamento dell'organizzazione gerarchica, oltreché nell'elevata professionalità dei singoli, risiede pure nella piena consapevolezza dell'irrinunciabile necessità di operare nel rispetto delle regole, quale strumento di efficienza e di sicurezza. Il fattore unificante che qualifica l'organizzazione del sistema delle istituzioni militare è la disciplina, ossia il complesso di disposizioni normative già definite dall'art. 2 del Regolamento di disciplina militare approvato con d.P.R. 18 luglio 1986 n. 545 come "il principale fattore di coesione e di efficienza", il cui scopo è quello di determinare "le posizioni reciproche del superiore e dell'inferiore, le loro funzioni, i loro compiti e le loro responsabilità", evidenziando - altresì - come il principio della gerarchia implichi il dovere di obbedire che consiste nell'esecuzione pronta, rispettosa e leale degli ordini.