Sentenza

Atti amministrativi. Opere pubbliche. Dichiarazioni non veritiere.

Cons. Stato, Sez. III, 15 ottobre 2012, n. 5279

ATTI AMMINISTRATIVI - OPERE PUBBLICHE 

La condotta del concorrente concretizzatasi nel rendere dichiarazioni non veritiere ed incomplete nella fase di partecipazione alla gara e nell'occultamento dell'identità del fiduciante titolare effettivo di una rilevante quota societaria nel corso di quasi l'intero arco di esecuzione del contratto, deve ritenersi gravemente lesiva del combinato disposto degli artt. 38, comma primo, lett. d), Codice degli Appalti, e 17, legge n. 55 del 1990, in quanto tale da impedire alla stazione appaltante la individuazione compiuta e tempestiva della reale identità dei propri contraenti. In circostanze siffatte deve, conseguentemente, affermarsi la illegittimità dell'aggiudicazione in favore del predetto concorrente con conseguente correlativa pronuncia di accertamento ai sensi dell'art. 34, comma terzo, c.p.a. qualora nelle more il contratto sia stato interamente eseguito.