DIRETTIVA N. 8/2009 DIRETTIVA DEL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE PER LA RIDUZIONE DEI SITI WEB DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DEI SERVIZI E DELLE INFORMAZIONI ON LINE AL CITTADINO
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica
Alle Amministrazioni pubbliche di cui
all'art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165
del 2001
DIRETTIVA N. 8/2009
DIRETTIVA DEL MINISTRO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE
PER LA RIDUZIONE DEI SITI WEB DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
E PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DEI SERVIZI E DELLE
INFORMAZIONI ON LINE AL CITTADINO
1. PREMESSA
Nel quadro degli indirizzi di modernizzazione delle amministrazioni pubbliche, particolare
rilevanza assume ormai da anni l'adozione di iniziative e strumenti di trasparenza, di
relazione, di comunicazione e di informazione volti a costruire un rapporto aperto e
proficuo con cittadini ed utenti.
Uno dei principali strumenti che le pubbliche amministrazioni utilizzano con crescente
diffusione è quello di veicolare le informazioni ed i servizi resi ai cittadini attraverso siti
web istituzionali.
Sinora la realizzazione dei siti web delle pubbliche amministrazioni è nata dalla iniziativa
dei singoli enti con modalità spesso eterogenee:
- registrazione e creazione dei siti web per specifici progetti/iniziative
non correlati ai siti principali delle pubbliche amministrazioni;
- permanenza dei siti web anche dopo la chiusura del progetto/iniziativa;
- riconoscibilità non immediata della natura, pubblica o privata, del sito web;
- identificabilità non immediata dell'Amministrazione che ha realizzato il sito web;
- assenza di regole e di criteri per il trattamento dei contenuti da dichiarare
obsoleti, in modo tale da garantire agli utenti internet la disponibilità, anche
attraverso motori di ricerca, di contenuti validi e aggiornati.
In questo contesto il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione ritiene
fondamentale fissare i criteri di riconoscibilità, di aggiornamento, di usabilità e di
accessibilità e individua con ".gov.it" il dominio di aggregazione di siti e portali delle
pubbliche amministrazioni.
Pertanto le pubbliche amministrazioni sono tenute a provvedere all'iscrizione al dominio
".gov.it" dei siti che intendono mantenere attivi. La registrazione dei siti web delle
pubbliche amministrazioni al dominio ".gov.it" sarà l'occasione per iniziare a
razionalizzare e ridurre, in maniera consistente, il numero dei siti web pubblici.
2. OBIETTIVI
Obiettivo della presente direttiva è sviluppare, promuovere e diffondere nelle PA un
processo volto a fornire, attraverso i propri siti web, un accesso diretto, semplificato e
qualitativamente valido alle informazioni e ai servizi resi all'utenza, migliorandone la
fruibilità.
A tal fine viene introdotto l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di rendere
identificabili i propri siti istituzionali, eliminando al contempo gli innumerevoli siti
registrati, attivati e non più aggiornati affinché non siano raggiungibili dai cittadini né
direttamente, né per il tramite dei motori di ricerca.
Inoltre, attraverso i successivi documenti: "Linee Guida" e "Vademecum", la direttiva
intende formulare regole e processi standardizzati per l'attivazione di nuovi siti e per la
registrazione di nuovi domini, suggerendo alle pubbliche amministrazioni come
salvaguardare i contenuti ancora fruibili.
3. AZIONI PER LA QUALITÀ DEI SITI WEB
Il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, attraverso il Dipartimento
della Funzione Pubblica ed il Dipartimento per la digitalizzazione e l'innovazione
tecnologica:
- promuove l'utilizzo delle Linee Guida di cui al successivo articolo 4 (Caratteristiche
generali e contenuti dei siti web) e ne produce una revisione con frequenza
almeno annuale, previa consultazione pubblica tramite il sito istituzionale
www.innovazionepa.gov.it;
- pubblica, sul proprio sito istituzionale www.innovazionepa.gov.it, un
"Vademecum", ovvero una guida organica sulle modalità di riduzione, gestione,
sviluppo e diffusione dei siti web della pubblica amministrazione e ne assicura
l'aggiornamento continuo anche attraverso il contributo delle amministrazioni
centrali e locali;
- svolge le funzioni di monitoraggio dei siti pubblici al fine di valutare
periodicamente l'utilizzo e l'efficienza dei servizi, la loro qualità e, anche sulla base
delle valutazioni dei cittadini, segnala le migliori pratiche e le necessità di
miglioramento, avvalendosi in particolare delle risultanze del sistema delle
segnalazioni dei cittadini implementato sul sito www.accessibile.gov.it;
- attiva community tematiche tra le pubbliche amministrazioni centrali e locali;
- organizza un convegno annuale per il confronto sui temi della qualità dei siti
pubblici nell'ambito del quale viene conferito, secondo modalità di valutazioni
definite e con il coinvolgimento dei cittadini, un riconoscimento per il miglior sito
web pubblico.
Ogni anno le pubbliche amministrazioni centrali comunicano, attraverso il piano triennale
per l'ICT, le attività e gli interventi economico-finanziari avviati per l'adeguamento alla
presente direttiva. In particolare le pubbliche amministrazioni pianificano la riduzione dei
siti web obsoleti, le loro modalità di archiviazione ed il miglioramento qualitativo di quelli
in produzione, seguendo le regole ed i processi definiti nelle linee guida.
4. CARATTERISTICHE GENERALI E CONTENUTI DEI SITI WEB
Al fine di assicurare la pubblicazione e l'aggiornamento dei contenuti dei siti secondo
criteri che favoriscano il pieno raggiungimento degli obiettivi di conoscenza e di servizio
al cittadino e di favorire l'applicazione del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005
recante Codice dell'amministrazione digitale, il Ministro per la pubblica amministrazione e
l'innovazione, entro 90 giorni dall'emanazione della presente direttiva, rende disponibile
per la consultazione pubblica sul proprio sito un documento denominato "Linee guida per
i siti web della PA ".
Le Linee guida, redatte dai Dipartimenti con il supporto del Formez per i contenuti e del
CNIPA per le caratteristiche tecnologiche, comprendono i criteri e gli strumenti per
assicurare la riduzione dei siti pubblici obsoleti ed il miglioramento di quelli attivi in
termini di:
1) principi generali;
2) gestione ed aggiornamenti;
3) contenuti minimi.
5. REGISTRAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI SITI WEB
L'obiettivo del dominio ".gov.it" è di aggregare i siti web delle pubbliche amministrazioni
che già erogano servizi istituzionali con un adeguato ed omogeneo livello di qualità,
sicurezza ed aggiornamento dei servizi.
A tal fine, le pubbliche amministrazioni che si iscrivono al dominio ".gov.it" certificano
che le informazioni ed i servizi offerti ai cittadini ed alle imprese dai propri siti web sono
chiarimenti presentati, raggruppati in modo organico e facilmente raggiungibili dalla
pagina web principale e che saranno adeguati alle caratteristiche fissate dalle linee guida.
Le pubbliche amministrazioni dovranno comunicare successivamente l'elenco dei siti web
che intendono dismettere.
Le pubbliche amministrazioni individuano uno o più responsabili del procedimento di
pubblicazione di contenuti sui siti internet di propria competenza.
Tali nominativi, completi di indirizzo e-mail, devono essere raggiungibili dalla barra di
coda del relativo sito presente in tutte le pagine all'indirizzo
www.nomesito.gov.it/responsabile.
Il CNIPA fornisce, secondo le indicazioni del Ministro per la pubblica amministrazione e
l'innovazione, l'assistenza tecnica necessaria per l'iscrizione al dominio ".gov.it" e la sua
gestione operativa cosi come stabilito dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 30 maggio 2002.
Il CNIPA dovrà, inoltre, trimestralmente, fornire al Dipartimento della funzione pubblica i
dati aggiornati delle registrazioni al dominio ".gov.it.
Il FORMEZ, fornirà, secondo le indicazioni del Ministro per la pubblica amministrazione e
l'innovazione, il supporto formativo ed informativo alle amministrazioni per le attività
connesse con l'applicazione delle linee guida e del vademecum.
Roma, 26 novembre 2009
Il ministro per la Pubblica
Amministrazione e l'Innovazione
Renato Brunetta
15-08-2011 00:00
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